È giunto il momento di acquistare un defibrillatore semiautomatico o sostituire quello che avete acquistato in passato?
Bene, prima di fasciarvi la testa e buttarvi in un mercato che punta a farvi acquistare d’impulso, spingendo sulla vostra urgenza nel concludere l’affare, è meglio che vi dia alcune dritte che possono servire a farvi spendere bene ed in modo consapevole i vostri denari.
Cosa dice la Legge
Oggigiorno, all’interno degli impianti sportivi che quotidianamente frequentiamo, molto spesso ci salta all’occhio la presenza di una teca al cui interno si trova un defibrillatore. Ciò può accadere anche in prossimità delle farmacie, piazze di paese, centri commerciali e comunque nei luoghi molto affollati. Un bel passo avanti rispetto a non molti anni fa in cui “avvistarlo” sembrava quasi un miraggio. Il Decreto Balduzzi del 13 settembre 2012 regolamenta l’obbligo da parte delle Associazioni sportive di dotarsi dei DAE, i defibrillatori semiautomatici esterni. Le Federazioni sportive, dal canto loro, non permettono lo svolgimento delle attività agonistiche come campionati o tornei in assenza di questo “salvavita” e del personale preposto all’eventuale utilizzo.
Di cosa stiamo parlando?
Il video che vi posto a seguire riassume in modo pratico l’importanza di avere a disposizione il DAE e di come sia estremamente facile utilizzarlo.
Tutto chiaro ora?
A questo punto è meglio focalizzare in modo trasparente le cose che dobbiamo assolutamente sapere come Associazione sportiva, sia per quanto riguarda l’acquisto della macchina salvavita, sia per quando riguarda l’essere preparati in caso di emergenza. Da dove si parte quindi? Sono solo due i requisiti fondamentali a cui una Associazione sportiva deve adempiere:
- Che ci sia il defibrillatore nel luogo in cui si svolge attività sportiva;
- Che ci sia personale formato per il suo utilizzo.
Partiamo dal defibrillatore
I prodotti in commercio hanno un costo che varia dai 700 euro ai 3.000 euro, ma non lasciamoci spaventare dal prezzo, che tratteremo per ultimo. Da valutare invece è il contesto in cui stiamo facendo attività. Se, come nel mio caso, mi trovo a gestire un impianto sportivo dove, durante il corso della giornata, si avvicendano utilizzatori la cui età varia dai 5 ai 70 anni, allora devo pensare ad un prodotto che vada bene per adulti e minori in età pediatrica. Se invece l’ambiente è frequentato esclusivamente da adulti la valutazione di acquisto sarà specifica per quel target e viceversa se abbiamo a che fare esclusivamente con bambini.
Cosa cambia? Gli elettrodi in dotazione. O si acquista un prodotto al cui interno ritroverete il kit specifico per adulti e uno per bambini, oppure dovrete acquistare un defibrillatore che come caratteristica ha la doppia funzione adulto/bambino ma con un unico kit di elettrodi. Ognuno faccia la propria scelta ma io personalmente opto per l’acquisto del DAE con un unico kit. Pago qualcosa di più in partenza ma nel tempo dovrò spendere di meno per la manutenzione degli accessori ed il kit elettrodi è uno di questi. Specificato il contesto di utilizzo non abbiate paura di acquistare un prodotto di una marca rispetto ad un’altra. Leader di mercato sono in tanti e tutti con prodotti di estrema qualità. Se fate una ricerca su internet non fermatevi su piattaforme esotiche e preferite fornitori italiani che in fase di post vendita vi potranno seguire nel tempo. Nell’offline, una visita in farmacia od in un ambulatorio di medicina sportiva vi potrà dare un concreto aiuto.
Il prezzo
Un ottimo prodotto con una garanzia di 5/6 anni, che vi possa durare almeno 10/12 anni vi costerà attorno ai 1.200 euro ivati. Comunque acquistare qualcosa che costa 800 euro o 2.000 euro ci stà tranquillamente, non state buttando via soldi ma semplicemente vi ritroverete un prodotto con caratteristiche tecniche leggermente diverse.
Una volta acquistato il DAE, imponetevi di rispettare queste semplici regole:
- Posizionatelo all’interno di una teca dedicata che va opportunamente segnalata. Non sognatevi di “spostarlo temporaneamente” senza i dovuti permessi o di darlo in prestito.
- Tenete un registro in cui mensilmente andrete ad annotare la verifica del controllo visivo del dispositivo, in caso di anomalia essa verrà segnalata sul display della macchina (il DAE effettua autodiagnosi ciclici in automatico).
- Assegnate un giorno fisso per la verifica e delegate una persona, di solito il responsabile del primo soccorso, alla registrazione dell’avvenuto controllo.
- Verificate con la stessa cadenza, l’integrità del kit composto da mascherina bocca-bocca (Ambu), forbici e guanti. Se non in dotazione, acquistateli visto il prezzo esiguo e teneteli nella stessa teca del defibrillatore.
Il corso per formare il personale “laico” addetto all’ uso del defibrillatore.
Un chiarimento non guasta a questo punto del post. L’attività di soccorso non rappresenta per il personale formato “laico” un obbligo legale, che è previsto soltanto per il personale sanitario. Fare il corso BLS-D però è fondamentale per poter utilizzare il DAE e senza questo attestato non avremo i requisiti per attivarlo e prestare soccorso. Prevede una parte teorica in cui vengono anche rinfrescate le nozioni base del primo soccorso ed una parte pratica in cui si va a simulare un intervento su “manichino” per mezzo di un defibrillatore trainer. Durata del corso 6/8 ore per un costo che si aggira attorno ai 100 euro. L’attestato conseguito ha validità di due anni. Successivamente bisognerà programmare un refresh (aggiornamento) entro la sua scadenza temporale, pena il decadimento del requisito. Il refresh si svolge in 4 ore e vi darà altri 2 anni di convalida. Se non fate gli aggiornamenti si riparte da zero. Gli Enti accreditati per farli sono numerosi e solitamente si svolgono in ambienti semplici come una stanza, un’aula o anche una palestra, in quanto basta stare comodi ad ascoltare i relatori e successivamente spostarsi dalla sedia alla zona in cui si trova il manichino. L’opzione del poter fare il Corso BLS-D presso i propri ambienti ha il vantaggio di richiamare un maggior numero di aspiranti addetti al DAE. Siamo da sempre restii a spostarci per qualsiasi “esigenza imposta” come per un corso, ma se fatto in “casa” tutto cambia.
Aneddoto personale
Qualche anno fa ho avuto il piacere di partecipare ad un corso svolto presso le strutture del centro sportivo in cui lavoro e l’esame finale è stato un qualcosa di sbalorditivo. Perchè? Prova ad immaginare cosa succede se invece di aspettare il tuo turno, ripassando mentalmente le cose da dire e fare, ti “spiazzano” portandoti far la prova d’esame ai piedi del bancone della club house, mentre tutti i presenti, spettatori inconsapevoli, ti guardano senza sapere cosa sta succedendo? Il cuore ti va a mille!!!! Ed è lì che capisci ancora meglio l’importanza del fare bene le cose basilari che ti hanno insegnato senza far caso ai “ridolini” delle persone che ti circondano, che un giorno potrebbero tramutarsi in “panico e isteria” e tu sei l’unico che può fare la “differenza” per dare una chance di vita ad uno sfortunato atleta. Ringrazio EMERGENZA 21 per questa prova ad impatto che mi ha dato tanto e nel tempo è più viva che mai.
Link utili
A seguire alcuni riferimenti che mi sono stati utili per poter richiedere dei preventivi e vedere anche le diversità estetiche da prodotto a prodotto. Unico consiglio che mi azzardo a darvi: comprate dovo aver parlato anche per telefono direttamente con chi vi vende il DAE e non solo a mezzo mail. Fate domande e siate curiosi, chiedete anche le cose più stupide, se avete dubbi. Una volta acquistato rimarrà con voi per anni, quindi occhio!!!
www.zoll.it / www.defibrillatore-informazione.it
Un saluto da Max Saggia