Il mese di gennaio è l’ideale per cercare di capire come si “modifica” un campo in terra rossa in base al contesto ambientale in cui si trova.
Notti gelide e giornate con temperature al di sopra dei zero gradi centigradi lo costringono a cambiare di “stato” nel giro anche di poche ore, questo sempre se non interveniamo per limitare la cosa.
Perchè non farvi vedere tale mutazione? Buona visione!!!
P.S. Quello che accade al campo ovviamente non succede ne se ci troviamo in Centro Italia dove le temperature sono relativamente più miti, tanto meno in zone di montagna o Nord Italia dove il freddo si fa sentire in modo costante impedendo la “mutazione dello stato” del campo.
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